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admin

11 Agosto 2022

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Perché è importante anche in Europa

Desiderio di scoperta, passione e voglia di assaporare fino in fondo ciò che il mondo può offrire sono motivi splendidi per mettersi in viaggio. Come per tutto ciò che è importante e ha un valore per le nostre vite, sarebbe però un vero peccato non tutelare ciò che abbiamo di più caro quando siamo in giro: la nostra salute, quella dei nostri familiari e l’energia che mettiamo per vivere un’esperienza unica e indimenticabile. Per questo, vi consigliamo di ricorrere sempre a un’assicurazione di viaggio, qualunque sia la destinazione in cui siete diretti, anche la più vicina.

Sì, come vi spieghiamo in questo articolo, anche i viaggi europei meritano di essere accompagnati da un’efficace copertura assicurativa. L’importanza di partire assicurati, un principio che coincide con la volontà di godere al meglio ogni momento del viaggio, dalla fase di preparazione al rientro a casa. Abbiamo sottolineato che una buona copertura assicurativa è fondamentale anche quando si visita un Paese avanzato e progredito: proprio gli Stati Uniti, che per molti versi rappresentano il meglio in quanto a cure mediche, rendono necessario ricorrere a un’assicurazione, a causa dei costi elevatissimi dei servizi ospedalieri.

La migliore amica del viaggiatore, lontano e vicino a casa

Peri i paesi in via di sviluppo o nei quali le infrastrutture sanitarie non siano paragonabili a quelle europee, stipulare un’assicurazione diventa un must suggerito dal buon senso, così come lo è, anche per ragioni di ingresso nel territorio di quei paesi, sottoporsi all’opportuno iter vaccinale prima della partenza. Due soli paesi dell’Africa, in questo momento, richiedono obbligatoriamente, per i viaggiatori che arrivano da qualunque parte del mondo, un’assicurazione sanitaria che copra le eventuali spese legate al contagio da Covid: il Sudafrica e le isole Seychelles. Resta il fatto, però, che stipulare un’assicurazione prima della partenza è una norma di prudenza da non sottovalutare in nessun caso, al di là del protrarsi della pandemia.

Quando la meta è lontana o esotica, gli argomenti a favore di una copertura assicurativa sono quasi intuitivi, ma il miglior consiglio che possiamo darvi è di non trascurare l’importanza di assicurarvi anche se viaggiate in Europa. Il fatto che il luogo in cui ci rechiamo ci sembri familiare lo rende da un lato più rassicurante, ma non deve in alcun modo farci abbassare la guardia quando siamo in viaggio.

Per esempio, non tutti sanno che la tessera sanitaria europea, che così fedelmente ci accompagna nei nostri spostamenti all’interno dell’Unione, non copre molte spese, per esempio quelle di salvataggio e di rimpatrio. Oltre a questi aspetti, inoltre, la Tessera Europa di Assicurazione e Malattia (TEAM) lascia sguarnite molte altre cose: per esempio non copre l’assistenza sanitaria e privata, né le spese di trasferimento in altre strutture ospedaliere o l’acquisto di farmaci. Per quanto sia un documento essenziale per tutelare la nostra identità di viaggiatori in Europa, va comunque abbinata a un’assicurazione di viaggio.

Alcuni casi più concreti nei quali sarete grati di averne sottoscritta una anche per soggiorni nel Vecchio Continente? Immaginate, pur facendo tutti gli scongiuri, di andare a sciare nei Pirenei in Spagna, di cadere rompendovi una gamba e di aver bisogno del rimpatrio. Senza assicurazione, dovrete pagarvi da soli il trasferimento aereo in Italia e probabilmente sarete costretti a compare tre posti in aereo per far spazio all’arto ingessato, sempre che non vi sia necessario un rimpatrio barellato con personale medico a bordo. Come potete immaginare, oltre al dolore per l’incidente, sul bilancio del vostro viaggio peseranno anche i costi di queste cure mediche.

Gli aspetti da considerare nella scelta della polizza: in Grecia, per esempio

In un mercato sempre più agguerrito e competitivo come quello delle assicurazioni, e soprattutto in un mondo in continua evoluzione come quello in cui viviamo, orientarsi nella scelta della polizza può essere molto complicato. Alcune regole da seguire, e l’attenta valutazione di ciò che vorrete fare durante il viaggio, per esempio in un soggiorno in Grecia, vi daranno una mano.

Il primo aspetto, che può sembrare un po’ tecnico ma è essenziale, riguarda la scelta dei massimali opportuni. Ricordate che se il danno che subite supererà questo importo dovrete essere voi a pagare l’eccedenza. Un altro tema importante è essere sicuri di ricevere assistenza 24/7 nella vostra lingua. Quando vi troverete nell’isola greca più incantata, potreste avere la sensazione che in quel paradiso tutti siamo pronti ad accogliervi e a venirvi incontro, ma non è così: per quanto la Grecia sia un paese vicino, trovare assistenza medica in italiano può rivelarsi un’impresa piuttosto ardua. Un modo semplice ed efficace per stare tranquilli è capire da dove risponde la centrale operativa e se la centrale medica che vi dovrà soccorrere conosce l’italiano. Se pensate che questo sia un problema secondario nel mondo globale, dove l’inglese costituisce una lingua franca buona per tutti gli usi, considerate che quando si tratta di questioni mediche o di assistenza sanitaria le competenze linguistiche diventano molto specialistiche: potreste ritrovarvi ad ammettere che il vostro inglese non è all’altezza, oppure scoprire che chi è accorso ad aiutarvi non lo parla in modo sufficiente. Molto spesso, incorrere in traduzioni errate o imprecise può rivelarsi un serio pericolo per la salute, oltre che una perdita di tempo.

Per rimanere ad aspetti prettamente sanitari, delicati ma in alcuni casi importantissimi, dovreste verificare anche che la vostra nuova polizza assicurativa sia attiva in caso di malattia cronica e persistente e quali siano le garanzie offerte nella malaugurata ipotesi che sia necessario rimpatriare una salma.

Grecia

Venendo a questioni più leggere, ma determinanti per una destinazione come la Grecia, sinonimo di outdoor, digressioni continue e tante attività all’aperto, verificate con attenzione i termini della copertura in caso di assistenza all’auto, alla moto, alla bici o al camper con cui viaggiate. Trovarvi nel cuore del Peloponneso con il motore in panne potrebbe mettere a dura prova la vostra capacità di ironizzare filosoficamente sugli incidenti del percorso. Così come potrebbe essere davvero sconfortante, per chi non è assicurato, accorgersi di aver perso il bagaglio in uno degli innumerevoli trasferimenti tra un’isola e l’altra in cerca della bellezza classica. Infine, quando vorrete sfidare le onde e il vento dell’Egeo a bordo di una tavola da surfo di un kayak, salperete più sicuri verso la prossima avventura sapendo che una copertura assicurativa è pronta ad assistervi se vi farete male o se qualche improbabile mostro della mitologia decidesse di prendersela con voi per rovinarvi la vacanza.